Xeneizes


Estate/Inverno 2015

"Quella giornâ a-i 3 d’arvî do 1905, Esteban Baglietto, Alfredo Scarpatti, Santiago Sana e i fræ Teodoro e Juan Antonio Farenga an fæto ‘na cösa no goæi despægia da quello che tanti atri gruppi d’amixi into resto de l’Argentinn-a favan pe apagâ quello fervô verso o balon ch’o s’ea açeizo into pòpolo. An fondòu o seu club...".

Molti avranno riconosciuto la lingua: è genovese. Il club in questione, quello fondato lunedì 3 d'aprile 1905, non è ligure però. È il Boca Juniors. Che in questi giorni ha rinnovato e arricchito il proprio sito web, affiancando alla versione spagnola quelle di tre sole altre lingue. Che non sono né il cinese, né l'arabo, né il giapponese, né l'indonesiano, né il coreano imperanti sulle piattaforme social e multimediali dei superclub planetari. Sono semplicemente l'inglese, l'italiano e il genovés.

In un'epoca dominata dal capitalismo finanziario, dalla globalizzazione culturale e dalla più feroce omologazione consumistica, viene dalla fine del mondo non solo un papa rivoluzionario ma anche una semplice bella notizia come questa. La testimonianza di una memoria viva, che alimenta una passione vera. Che è la loro ma anche la nostra, di quelli cioè che amano il football come storia, come cultura, come elemento fondante dell'esperienza di vita.

Il Boca Juniors ebbe origine a Buenos Aires da giovani di origine italiana - Esteban Baglietto, Alfredo Scarpatti, Santiago Pedro Sana e i fratelli Juan e Teodoro Farenga - nel quartiere della Boca, abitato allora prevalentemente da immigrati genovesi: da qui il soprannome della squadra, Xeneizes. Anche loro pagarono un tributo alla moda del tempo: l'apposizione Juniors, per dare un'impronta british al club. Baglietto era l'unico ligure ma non riuscì a imporre i colori genovesi. Le discussioni tra i fondatori furono risolte da un accordo affidato al caso: adottare i colori della prima nave attraccata al porto quel giorno. Era scandinava, però, non mediterranea. Ma i colori appartengono ormai alla storia del calcio.

Stöia | Nella foto una formazione del Boca nel 1910.