365 giorni buttati via ...


3 luglio 2015, FIGB

Nell'agonia del sistema calcio italiano, accogliamo con piacere la notizia (peraltro ancora soggetta a conferma: le dimissioni ora si danno infatti à la Blatter) del "farsi da parte" del presidente della Lega Pro Mario Macalli [fonte], che avevamo invocato esattamente un anno fa [vedi]. 365 giorni buttati via, come era facilmente pronosticabile.

Macalli ha compiuto 78 anni, lavora nel calcio da 53, è presidente della Serie C da 18: sotto la sua presidenza sono fallite decine di squadre e il movimento è ormai completamente distrutto da scandali, scommesse, criminalità organizzata e dissesto finanziario e morale.

Decenza vorrebbe che dessero le dimissioni anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, quello della Lega Serie A Maurizio Beretta, il pluricondannato Claudio Lotito [elenco], etc., etc. Delle fantomatiche "riforme" (a cominciare da quella della struttura dei campionati) promesse dopo l'invereconda elezione del primo nell'estate 2014 non abbiamo ancora traccia, ovviamente. Non rimane che auspicare il commissariamento totale del calcio italiano.